CHI E' IL CREATIVO IN PUBBLICITA' ?

 







CHI E’ IL CREATIVO IN PUBBLICITA ?


Da una visione generale dell’attività pubblicitaria sappiamo che intorno alla creatività si muovono talenti e si producono molti lavori, piccoli o grandi che siano. Ma si può parlare di arte applicata in pubblicità? Che ruolo ha il termine altisonante di “Creativo” ?


Cosa c’entra l’arte con la vendita di un detersivo o di un buon vino? Non è facile rispondere ma tento di definirne il ruolo. Nonostante le regole ferree del marketing per essere creativo a volte è necessario rimuovere le regole e seguire una logica del tutto personale; usando un linguaggio chiaro, semplice, seducente e soprattutto nuovo. Nuovo rispetto a tutto ciò che fino al giorno prima sembrava quasi impossibile. In fondo il suo ruolo glielo consente, perchè non esiste marketing, briefing o computer senza la minima emozione.


Perchè sulle emozioni si basa il suo lavoro, e qualsiasi messaggio per bucare il video o la carta stampata deve suscitarne una, se si vuole raggiungere lo scopo. Se l’obiettivo è solo informare non avrebbe senso il ruolo di “Creativo”. Occorre essere emozionanti per farsi ricordare, non basta descrivere, e il creativo ha armi sottili per sedurre. Può divertire, incuriosire, stupire. Può far leva sui sentimenti, sulla vanità, sulla gola o sui piaceri della vita. Deve farlo seguendo i suoi scopi che non sono affatto occulti, sono espliciti quindi non può tradire. Usa parole e immagini, musica o location sofisticate per ottenere l’effetto desiderato. Ma tutti al servizio dell’idea, trasformandola in tendenza o una moda alla quale ispirarsi.


Bene, tutte queste cose noi di Segnidegni le facciamo dal 1990. E se ora volete farvi sedurre da noi non vi resta che contattarci.


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