i 10 PRINCIPI DELLA CREATIVITA'



I 10 PRINCIPI DELLA CREATIVITA’

Fonte "Il libro della pubblicità" Ed. Il Sole 24 Ore


1 Dai cinque sensi alla settima arte

il pittore Paul Klee disse che “l’Arte non riproduce il visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è”. Questo è per me il segreto della pubblicità. Che è un’arte. Usa argomenti razionali, riflette abitudini, ma trascende la vita quotidiana. Gioca con la realtà, ma non trascura le possibilità della rappresentazione. La pubblicità emoziona, innamora, seduce e suscita passioni. Un chilo di pubblicità può contenere 999 grammi di razionalità, ma brillerà e si distinguerà per il suo grammo di follia. Già, quel grammo di follia che fa la differenza.


2 La buona pubblicità vende il prodotto oggi e costruisce la marca per domani

Vendere è quasi sempre il primo obiettivo della pubblicità, specialmente in tempi di crisi. Ma costruire la marca è, in molto casi, altrettanto importante, o ancor di più.


3 La buona pubblicità ottiene immediatamente l’attenzione del destinatario

C’è sempre più pubblicità. in televisione e soprattutto sul web. Se lo spot, il manifesto, la pagina o l’annuncio sui social non ottiene la sua attenzione nei primi tre secondi, non l’avrà più. Sono quindi importanti primi secondi per leggere un titolo o l’immagine di un annuncio.


4 La buona pubblicità contiene una forte idea di vendita e promette un beneficio reale e raggiungibile per il consumatore. Il gruppo Ogilvy ha una raccolta di film pubblicitari che riassumono concretamente questo principio. Nessun bisogno di invenzioni fantastiche, solo l’idea vincente è la promessa.


5 Nella buona pubblicità, l’idea è semplice, chiara e si capisce immediatamente.

Lo spettatore non si siede davanti alla televisione o a un computer per decifrare messaggi incomprensibili, ne chi sta guidando si ferma in mezzo alla strada per per capire il messaggio di un manifesto. Molti annunci sono difficilmente comprensibili, sapersi esprimere con idee chiare, che parlano e convincono da sole, è il miglior modo che possiamo dare di intelligenza e comprensione dello strumento che stiamo usando.


6 La buona pubblicità si distingue dalla concorrenza

Molto spesso il pubblico confonde le idee perchè ce ne sono troppe e troppo simili, soprattutto ai tempi del web e dei copia-incollisti. Per questo la buona pubblicità deve staccarsi, non solo dalla concorrenza e dal resto della pubblicità, ma anche da tutto il contesto da cui è circondata.


7 La buona pubblicità è memorabile

La pubblicità deve essere memorabile; e non solo il giorno dopo, ma anche e soprattutto una settimana, un mese, un anno dopo. Il primo Mac fu lanciato nel 1984 con un film da 60 secondi e divenne famoso con 1984 di Orwell,. Da allora il mondo della grafica cambiò radicalmente e lo spot ce lo ricordiamo ancora oggi.


8 Nella buona pubblicità la marca è integrata nell’idea centrale

I secondi di televisione, i millimetri di carta stampata o i pixel del web costano cari, così non è il caso di sprecarli. Non c’è nulla di peggio che realizzare un annuncio memorabile per la sua originallità e dimenticarsi della marca


9 La buona pubblicità non è un annuncio isolato, ma una campagna capace di continuare a diventare una risorsa.

Le campagne cambiano troppo spesso e non danno al pubblico il tempo di assimilarle. Una buona idea creativa può durare vent’anni e anche di più. Naturalmente adattandosi alle tendenze e agli stili di vita ma conservando l’idea originale.


10 Nella buona pubblicità il messaggio si adegua al mezzo, approfittando dei suoi vantaggi e accettando le limitazioni

La televisione o il computer  non permettono inquadrature gigantesche, e ancor di più i formati dei social sui cellulari. Occorre adattare il messaggio alle sue caratteristiche, partendo da idee forti, chiare e semplici, che siani comprensibili su una tv o sul display di un telefono.


Concludendo: in settant’anni di pubblicità sono cambiati gli strumenti, ma le regole no, sono sempre quelle. Nonostante il web e gli algoritmi !!!


Segni Degni Milano - comunicazione visiva e pubblicità dal 1990






Commenti

Post più popolari