IMMAGINE DI UNA CAMPAGNA ELETTORALE






COME NASCE L’IMMAGINE VISIVA 
DI UNA CAMPAGNA ELETTORALE

Il successo di una buona campagna elettorale passa anche dalla sua comunicazione visiva. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire come.


COME NASCE UN MANIFESTO? 

Quanto è importante il progetto grafico o visual per far passare un messaggio politico? 


IL CONCEPT

In questo caso l’idea creativa si basa su un principio molto semplice: attirare l’attenzione dei nostri potenziali elettori attraverso il “teaser” - ovvero una serie di immagini (in questo caso tre) che anticipa il messaggio con parole chiave senza svelare il contenuto della campagna.


Dal concept al manifesto il passo è breve e in fase di definizione del manifesto, sono tre gli elementi che andranno a caratterizzare l’immagine della campagna: la foto (che diventa elemento fondamentale per veicolare il messaggio che si vuole trasmettere); lo slogan (determinante per sintetizzare i principi del messaggio) e i colori (fondamentali anche quelli per trasmettere le cromaticità sui temi ambientali)


La foto del primo teaser rappresenta un ciclista da cronometro e il claim recita: “c’è bisogno di un Sindaco capace di arrivare alla meta”.


Il secondo teaser invece dice “progettare insieme significa vincere insieme” con la foto di persone al lavoro 


Il terzo teaser svela il contenuto del messaggio: Marco Malinverno “un Sindaco per la città che meriti” che svela il candidato Sindaco.

In questo ultimo claim non si lasciano spazi alle interpretazioni e la frase di chiusura “un Sindaco per la città che meriti” determina e enfatizza le competenze del candidato.

Questo è un  esempio di come un manifesto, una foto e un claim pensato per un preciso target possano influire sulla decisione di voto. 


IL COLORE

passiamo a un’altra fase importante per creare l’identità della campagna: il colore. 

Il colore è un elemento molto importante nella comunicazione politica. Spesso le aree politiche vengono identificate con il colore di riferimento del partito: i rossi, i verdi, la balena bianca, il popolo viola, il movimento arancione, e via dicendo. Il colore dunque serve a creare identità, e in questo caso ho scelto due colori principali che hanno seguito tutta l’immagine della campagna elettorale: il giallo e il verde. 


Partiamo dal giallo Illuminating; il primo è la luce della speranza, risplende con vivacità, è il bagliore della genialità che illumina il futuro; il secondo, il verde esprime il colore della natura per eccellenza. Tema dal forte contenuto simbolico e soprattutto tema portante della campagna elettorale.


COME SI E’ EVOLUTA LA GRAFICA ELETTORALE

l’America fa scuola, e nelle campagne elettorali americane si spendono centinaia di milioni di dollari, anche e soprattutto in campo visivo. Uno degli ultimi esempi è certamente la campagna elettorale di Barack Obama, che ha coinciso tra l’altro con la nascita dei social media.

Il cambiamento, infatti, passava innanzittutto per il messaggio della campagna, ed è stato perfettamente incarnato dal visual: il logo stesso è diventato un vettore per promuovere una cesura netta con quel passato che stava portando il mondo verso una crisi senza precedenti.


IN CONCLUSIONE

In questo articolo cerco di mostrare quali siano gli elementi alla base dello sviluppo di una campagna visiva. Naturalmente i fattori in gioco sono molti, ed è difficile tratteggiare una linea teorica univoca: una campagna visiva è infatti sempre al servizio di una strategia, ed è quindi estremamente variabile al cambiare dello scenario. Ma è indubbio che la grafica elettorale sia una componente essenziale del messaggio stesso. 

Avere un concept forte e un manifesto efficace è fondamentale, e sfruttare i colori può essere determinante: siamo nel mondo dell’immagine, e un’immagine efficace in una campagna è una delle condizioni necessarie per vincere. 


Insomma, dovete creare una una campagna elettorale, non risparmiate sul grafico.


Segnidegni_Milano - graphic design e comunicazione visiva

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