IL SISTEMA DELL’ARTE HA FALLITO
il sistema dell’arte è inutile negarlo, ma è drammaticamente in declino. Oggi assistiamo alle numerose fiere che offrono pareti a pagamento, un tot al metro quadro come fanno gli agenti immobiliari.
I nuovi agenti immobiliari dell’arte hanno scoperto come fare del business sulla tua pelle, affittandoti la paretina per il tuo quadretto, perchè a loro, agli agenti immobiliari, non interessa il tuo progetto, gli interessa riempire la paretina con tanti bei quadretti colorati che si abbinano bene al tappeto del tuo salotto.
Ormai in giro per l’Italia c’è una fiera a settimana che raccoglie il meglio del peggio per arredare le case in tinta con la tappezzeria. Non esistono più luoghi, galleristi e mercanti che investono sulle idee, sulle intelligenze per formare un pensiero critico. No, esistono gli agenti immobiliari che ti fanno credere che tutti possono diventare artisti.
Non faccio nomi, ma esistono gallerie con sedi in città come Milano che vendono giocattoloni stile cartoleria di lusso, molto vicino al concept Poster Ikea o giu di li.
I poveri artisti, sfruttati a loro insaputa continuano così ad appiccicare loghini Louis Vittuon pensando di essere cool, quando invece sono i nuovi agenti immobiliari dell’arte a prendervi per il cool.
Eh no, non basta una spruzzata di bomboletta spray su una tela bianca o attaccare un logo Louis Vittuon per diventare l'artista della prossima Art Fair. Eh no, serve un pensiero.
Ma questo è lo specchio della nostra società contemporanea. Gli anni 20 del nostro secolo sono la Brut Epoque del nuovo millennio.
SEGNIDEGNI_MILANO - comunicazione dal 1990
ciao Alberto, grazie del tuo prezioso contributo
RispondiEliminaLa Bellezza sarà CONVULSA o non sarà. André Breton
RispondiEliminaLa critica è alla base della crescita. Sicuramente l'analisi che stai portando all'attenzione, risalta quel momento di difficoltà che l'arte sta attraversando ma, forse, è meglio fare dei distinguo.
RispondiEliminaEsistono fiere commerciali e sono assolutamente trasparenti nel loro intento. Arte Fiera di Bologna, BAF a Bergamo, Artefiera di Verona ecc ecc... Lo scopo principale è vendere.
Poi, però, esistono fiere che servono per far conoscere le nuove realtà artistiche come MiArt, Art Basel a Basilea....
Qui sono le gallerie a spendere perché lo scopo è quello di far crescere gli artisti che meritano di esplodere nel mondo.
Che ci sia la tendenza ad affittare il muro per esporre è vero senza scomodare eventi nazionali. Conosco diverse gallerie che hanno la gran parte del loro business orientato a questa pratica. Ma ci sono tantissime realtà che invece investono parecchio in termini di tempo e di soldi affinché gli artisti, in cui credono, possano crescere.
La stessa associazione culturale Intersecton for Art, di cui sono presidente e socio fondatore, si occupa di questo per aiutare a scardinare questa metodologia.
Claudio Russo
Art Advisor
y-artgallery.com
claudio@y-artgallery.com
https://www.linkedin.com/in/claudio-russo-artadvisor
gentile Claudio, sono perfettamente d'accordo con lei, e conosco bene le fiere di qualità a cui accenna, ma la mia critica mira a sollevare il dibattito su tutte quelle fiere che ospitano gallerie preposte alla vendita di copia-incollatori di finti Banksy, street artist dell'ultima ora e via dicendo.
EliminaIl fine ultimo di mercanti e galleristi è vendere, e ci mancherebbe, è legittimo.
Ma da qui a spacciare rane fritte come i nuovi paladini della pop art, o collage
di Louis Vittuon a basso costo ce ne corre.
Eh si, l'arte contemporanea sta vivendo un momento di difficoltà, non ci resta che attendere che le banane marciscano.
Grazie del suo prezioso e costruttivo commento. Spero di conoscerla di persona per continuare il nostro dibattito.